BACIO DELLA CROCE

Nella chiesa di San Vito a sinistra entrando sul pilastro che sostiene l’arco della prima campata, è infissa nel muro una croce in metallo con la scritta in latino che qui traduco: Gesù Cristo Dio – Uomo vive, regna, impera 1901. A coloro che baceranno questa croce posta in chiesa e che reciteranno il padre (nostro), l’indulgenza di 100 giorni una volta al giorno (viene concessa). Credo che l’iniziativa sia da collegare con l’Anno Santo del 1900 durante in quale il papa Leone XIII invitava a venerare la croce e a posarla sulle principali montagne dell’arco alpino. Anche la croce che attualmente svetta sul Pizzo Scalino in Valmalenco, si rifà all’iniziativa proposta da papa Leone. I nostri vecchi quindi, oltre il privilegio di acquistare l’indulgenza plenaria la domenica dopo Pasqua come testimonia la lapide entrando nella chiesa di San Vito a destra, avevano anche la possibilità di una indulgenza parziale in tutti gli altri giorni dell’anno.

don Alfonso Rossi